ARS et VITIS

ARS et VITIS
Mostra a cura di Mariaimma Gozzi

Ospite la scultrice Marika Ricchi

Palazzo Ruspoli
Nemi
dal 1 novembre al 14 dicembre 2025

Nella suggestiva atmosfera di Palazzo Ruspoli in Nemi, vi presento la Prima Edizione della Mostra, ARS et VITIS. Un evento in cui, ARTE CONTEMPORANEA e VINI PREGIATI, dialogano esteticamente e spiritualmente, irretiti da suscettibili e ruffiane insinuazioni. Ad aprire la kermesse la Scultrice internazionale MARIKA RICCHI, con l’opera PEDES VITAE; opera evocativa di riti e di tradizioni dell’antica pratica della pigiatura e significante riferimento della morte e rinascita della vite ad ogni annata.

La Mostra, costituita da 24 opere originalissime, è un unicum in quanto ad ogni scultura vengono abbinati dei vini ad hoc, cosicché l’interazione diviene un sentimentale connubio percettivo-sinestetico, innestando nuovi spunti riflessivi sul significato filosofico e religioso del Vino e dell’Arte prima che della mera funzione inebriante e seduttiva dell’uno e dell’altra.

Proprio concentrandoci sul binomio, piedi e uva, in riferimento all’antica pratica della pigiatura, nell’antichità la pigiatura dell’uva con i piedi era un metodo comune per la produzione del vino, questa pratica era diffusa sia in Grecia che a Roma. La pigiatura avveniva con i piedi nei palmenti che erano vasche, spesso in pietra o in muratura. Questo processo, oggi quasi interamente sostituito da macchine  pigiatrici,  era diffuso soprattutto nelle cantine familiari e nelle feste contadine, dove era possibile assistere al rito della pigiatura uno dei momenti più esilaranti di tutta la preparazione.

L’uso del vino nell’antichità era fondamentale come bevanda nei banchetti e nei riti religiosi. Il consumo di vino da parte delle donne greche e romane era limitato o regolamentato, mentre le donne etrusche partecipavano sia alla pigiatura dell’uva che ai banchetti sedendo a tavola con gli uomini senza alcun limite imposto. Questo era un segno di  maggiore libertà e del loro ruolo sociale più integrato rispetto alle donne di altre culture dell’epoca.

“Perché i piedi sanno saltare mentre la voce intona un canto e partecipano al rito della pigiatura uno dei momenti più esilaranti del processo del vino sin dall’antichità” .

 Mariaimma Gozzi

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