Carola Masini

Carola Masini
Testo Critico a cura di Mariaimma Gozzi

L’inspiegabile razionalmente riflette nello specchio che nell’ombra non fugge. E nella pausa cerebrale, respiro meccanico, l’inconscio affiora con la primitiva natura istintuale, informale, priva di sofismi, e annulla distanze primigenie. Allorquando a ritroso la parola si perde, scivola nell’oblio e nella centrifuga delle Ere diviene altro. Torna segno! Continua a leggere